Stalking e Digital Forensics: come le tecniche di investigazione digitale possono aiutare nella repressione del reato di molestie psichiche
In questo articolo, dopo che abbiamo parlato di codice rosso in un precedente articolo, esploreremo il rapporto tra il reato di stalking e la digital forensics. Ovvero come quest’ultima può essere utilizzata per la repressione del reato di stalking
Il decreto-legge 11/2009, convertito dalla legge 38/2009, al fine di fornire una risposta più concreta nella lotta contro la violenza sulle donne, ha introdotto nel nostro ordinamento il reato di atti persecutori, detto anche stalking, inserendo nel codice penale l’art. 612-bis.
Il reato – in estrema sintesi e rimandando a futuri approfondimenti sugli elementi caratteristici del reato con relativa Giurisprudenza – consiste nell’infliggere ad una persona una serie di comportamenti persecutori, quali ad esempio minacce, pedinamenti, molestie telefoniche o invio di messaggi indesiderati, con l’intento di causare alla vittima un grave stato di ansia o paura.
Vediamo l’utilità della digital forensics in casi di stalking.
La digital forensics, ovvero l’insieme delle tecniche e delle metodologie utilizzate per la raccolta, l’analisi e la presentazione della prova digitale, può essere di grande aiuto nell’indagine e nella repressione del reato di stalking.
In primo luogo, attraverso l’analisi dei dispositivi elettronici utilizzati dall’autore delle molestie, come ad esempio smartphone, computer o tablet, è possibile raccogliere prove quali messaggi, chiamate o posizioni GPS, che possono attestare la commissione del reato.
Inoltre, la digital forensics può essere utile per identificare l’autore delle molestie, attraverso l’analisi delle tracce lasciate sui dispositivi elettronici o sui social network utilizzati.
Ancora: le prove raccolte attraverso la digital forensics possono essere utilizzate non solo per la repressione del reato, ma anche per la tutela della vittima, ad esempio per ottenere un’ingiunzione di allontanamento nei confronti dell’autore delle molestie.
In sintesi, la digital forensics rappresenta un importante strumento per l’indagine e la repressione del reato di stalking, sia per la raccolta di prove che per l’identificazione dell’autore delle molestie, e può essere utilizzato per la tutela della vittima del reato.
Per approfondimenti non esitare a contattarci.
Iscriviti alla Newsletter per ricevere aggiornamenti periodici sulla Digital Forensics. Niente Spam, per te solo la selezione di ciò che può “in-formarti”, tanto valore aggiunto, gratis e direttamente sulla tua casella di posta preferita.
CONTATTACI COMPILANDO IL FORM