La mobile forensics nel processo penale
La mobile forensics è una tecnica informatica che si occupa dell’acquisizione, l’analisi e la presentazione di dati digitali contenuti in dispositivi mobili come telefoni cellulari, tablet e altri dispositivi di archiviazione portatili.
È una disciplina in rapido sviluppo e le sue applicazioni sono sempre più utilizzate nel processo penale italiano.
La mobile forensics può essere utilizzata per eseguire le seguenti attività:
- Individuare informazioni che possono essere pertinenti per un’indagine;
- Ricostruire le conversazioni e le attività dei dispositivi;
- Analizzare i messaggi di testo e le email;
- Estrarre e analizzare i dati di localizzazione;
- Recuperare informazioni cancellate o nascoste;
- Identificare le informazioni associate a un account o un indirizzo IP;
- Estrarre e analizzare i dati di rete;
- Analizzare la cronologia dei siti web visitati;
- Estrarre e analizzare i file multimediali;
- Analizzare le impronte digitali e altri metadati.
La mobile forensics può essere utilizzata per aiutare nella risoluzione di un’ampia varietà di reati, tra cui furto di identità, truffe informatiche, violazioni della privacy e cyberstalking.
Può anche essere utile nell’accertamento della responsabilità penale in caso di crimini informatici, come l’hacking e la pirateria informatica.
Foto di Kenny Eliason su Unsplash
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