Indagini digitali e cloud

Nelle indagini digitali ogni operatore professionista si trova a doversi muovere nel cyberspazio, ovvero in un “ambiente virtuale generato dall’interazione tra persone, software e servizi Internet ottenuti attraverso l’uso di sistemi informatici e telematici interconnessi tra loro” come definito dalla ISO 27032:2012.

Considerato che il Cyberspazio nel nostro Ordinamento allo stato non è oggetto di norme e né di alcun riferimento, per inquadrarlo giuridicamente in pratica lo si assimila al concetto di domicilio informatico, così come definito dalla Cassazione ovvero “lo spazio ideale e fisico –in cui sono contenuti i dati informatici – di pertinenza della persona, cui si estende la tutela della riservatezza della sfera individuale, quale bene anche costituzionalmente protetto” (art. 15 Cost.) …

Al domicilio reale si è aggiunto quindi il domicilio informatico che, per definizione,  però è  un ambiente dinamico; un esempio specifico di estremo interesse ai fini delle indagini digitali è rappresentato dal cloud.

Nel cloud il contenuto informativo – di interesse investigativo – è spesso distribuito in aree diverse dal territorio nazionale (aterritorialità).

Tale peculiare caratteristica obbliga gli operatori ad un approccio più complesso in tema di ricerca ed acquisizione della prova digitale; un approccio con criticità di tipo organizzative, legali e tecnologiche: l’operatore di Polizia Giudiziaria, infatti, non ha più il pieno controllo sugli elementi digitali ritenuti di pertinenza con il contesto investigativo su cui indaga, pertanto gli risulterà sempre più difficile soddisfare a pieno tutti i principi che sono stati imposti dalla L. 48/2008.

 

Sintetizzando e semplificando, le problematiche in materia di investigazioni digitali diretta conseguenza delle caratteristiche del cloud possono essere indicate come le seguenti:

  • Un ambito operativo indefinito;
  • La definizione di chi è competente a fare cosa;
  • La scelta della legge penale di riferimento (trattandosi di stati diversi)

 

A queste problematiche “generali” si aggiungono poi criticità specifiche per i servizi “cloud based” – social network, cloud storage, eccetera) quali l’ubiquità, la depemetralizzazione e condivisione delle risorse nonché il tema del rapporto tra il Cloud Service Provider e l’utente che spesso non ha né il controllo e né alcuna conoscenza di dettaglio pratico del servizio che sta utilizzando.

 

Quello delle indagini digitali e cloud è un tema molto fluido; noi con questa sintetica pillola abbiamo voluto darvi alcuni spunti di riflessione che vi invitiamo ad approfondire consultando la vasta letteratura scientifica disponibile, curata da sapienti, preparati ed esperti colleghi.

Noi siamo a disposizione per ogni eventuale Vs. esigenza specifica e pratica; non esitate a contattarci per chiederci informazioni o supporto.

    (Potrai cancellarli o chiederne una copia facendo esplicita richiesta a info@acquisizioneprovedigitali.it)(richiesto)

    Contatto commerciale Desideri essere contattato da un nostro consulente? Sì, desidero essere contattato da un vostro consulente. (richiesto)

    (facoltativo)